OPERE

STRUTTURE SPECIALI

Scudo a lame per gallerie

Anno: 1988-1989
Sito dell'opera: Algeri (Algeria)
Struttura speciale a sviluppo parabolico

Committente: GI. CO Costruzioni S.p.a. Roma
Cliente: Progetto Esecutivo per Cordioli&C. S.p.A.
Impresa: Cordioli&C. S.p.A.

Scudo a lame a sviluppo parabolico in cui sono meccanizzati l'avanzamento dello scudo stesso, delle lame marcianti e la posa in opera dei conci. Lo scavo e lo smarino sono eseguiti con mezzi indipendenti. La sezione di scavo ha una superficie di circa 150 m. Si tratta di uno scudo a lame a sviluppo parabolico in cui sono meccanizzati l'avanzamento dello scudo stesso, delle lame marcianti e la posa in opera dei conci. Lo scavo e lo smarino sono eseguiti con mezzi indipendenti. La sezione di scavo ha una superficie di circa 150 mq con una corda di base di circa 20 m, una freccia di circa 10,3 m ed uno sviluppo perimetrale di circa 50 m. L'indice di produttività riscontrato è di circa 6 m per giorno di scavo e rivestimento finito.

La macchina consiste in tre parti principali:
1. Lo Scudo vero e proprio, realizzato con struttura ad in acciaio, prefabbricato in conci di dimensioni e pesi compatibili alle esigenze di trasporto e sollevamento, da collegarsi in opera mediante bulloni. Il sistema di propulsione è realizzato mediante 26 martinetti da 60 t disposti in coppia per l'avanzamento dei 13 settori taglienti anteriori e da 36 martinetti principali agenti sull'intero sviluppo dell'arco costituenti il sistema propulsivo della macchina con una spinta complessiva pari a 8600 t. Le basi dell'arco sono collegate da una piattaforma in acciaio con la doppia funzione di catena irrigidente e di piattaforma di distribuzione del carico sul terreno. Il peso dello scudo è 270 t.
2. L'impalcato di servizio, collegato all'impalcato intermedio, consiste in una piattaforma di larghezza pari a 8,14 m e di sviluppo longitudinale, comprensivo di rampe di accesso pari a 37,5 m. L'impalcato è sostenuto da una struttura tralicciata con giunti bullonati di peso complessivo pari a 260 t.
3. Gli erettori dei conci sono tre. Due di essi, simmetrici, situati sotto la piattaforma di servizio e consistenti in un braccio idraulico sono destinati alla posa dei piedritti. Il terzo, ubicato sopra l'impalcato di servizio e costituito da un portale scorrevole longitudinalmente ha in compito della posa in opera dei conci di rene e calotta. I tre erettori sono alimentati direttamente dai mezzi semoventi che trasportano i conci.